Borgo di Gallano

Un antico borgo ristrutturato in modo eccelso, sembra di vivere in un paese a cavallo tra il 900 ed i giorni nostri, immerso tra i boschi, silenzio e natura gli fanno da cornice; dopo decenni abbiamo rivisto le lucciole. Le unità abitative hanno tutto il necessario, vi è una lavanderia a gettoni, due piscine, una chiesa, un castello, un bar ed un ristorante; potete staccare completamente la spina. La colazione è ottima, varia e soprattutto fresca, niente succhi in tetrapak ma spremute,nulla di industriale a parte dei fantastici saccottini al cioccolato. Il personale è delicato, presente, premuroso, educato e professionale, sono fantastici. Da non trascurare il fatto che ogni ambiente è pulitissimo, sembra mai utilizzato. Avrei voluto tenere questo angolo di paradiso per me, ma si meritano ogni parola detta.

Lasciare un posto con quel potenziale in mano ad una squadra che definire raffazzonata è fargli un complimento, è davvero uno spreco! Il luogo è molto bello ma va detto che gli spostamenti interni sono in salita/discesa, anche con pendenze non adatte a tutti il check-in e check-out hanno funzionato bene, le ragazze sono state cortesi e solerti il disastro assoluto è stata la ristorazione abbiamo fatto 5 pasti (3 pranzi - a buffet - e 2 cene – servite -), 2 colazioni e 4 coffee break in ordine sparso: - le brioche della domenica mattina assomigliavano moltissimo a quelle avanzate il sabato - gli spinaci del sabato sera assomigliavano moltissimo a quelli avanzati dal pranzo - la panzanella del pranzo della domenica assomigliava moltissimo a quella avanzata il pranzo del sabato - io, e gli altri che come me han chiesto di non avere carne, come secondo del venerdì sera abbiamo avuto … linguine con sugo di olive - 42 minuti di ritardo nel servizio della cena il venerdì, 28 il sabato - il buffet della colazione del sabato (che partiva alle 7:30), alle 7:50 era pressochè vuoto. le brioche si sono viste verso le 8:15 e mi fermo qui... parliamo del bar? venerdì sera, aperitivo, chiedo che cocktail posso avere: “quello che vuole” un americano … non lo possiamo fare un hugo … non lo possiamo fare finiamo sullo spritz, che si può avere alla modica somma di 8 euro dico modica perchè la sera dopo si è potuto avere l'americano, alla modica somma di 12 euro ciliegina: a mezzanotte, in piazzetta, luci spente, se si vuole stare a chiacchierare, bisogna arrangiarsi ah, una nota sulla camera: nel mio bagno *non* c'era una presa di corrente, nè un phon a disposizione peccato P.S.: metto qui in fondo una chiosa sull'aggressione verbale che ho subito dal maitre, che aveva torto pieno non solo nella forma ma anche nella sostanza