Guest User
August 10, 2023
Abbiamo prenotato una camera con un noto sito di prenotazione, tre giorni prima un messaggio ci informa di un problema con la carta di credito; proviamo a scrivere al sito, alla struttura e a buon bisogno facciamo pure una telefonata: un “gentile signore” mi informa che la camera non c’era più perché “no card no reservation” e mi attaccano il telefono in faccia. Continuiamo a scrivere al sito e cambiamo la carta, ma comunque il sito non ci conferma l’annullamento della prenotazione. Il giorno fissato ci presentiamo lo stesso in struttura: brutta impressione appena mettiamo piede nella hall: i bambini della famiglia proprietaria che urlano e giocano, una signora che mangia e altri in pantofole e canottiera in relax, poca pulizia in giro. Parliamo con una ragazza (15-16 anni, nipote della proprietaria), forse l’unica che sa l’inglese, che ci dice che non avevamo più la prenotazione da giorni perché non era passato il pagamento (non avevamo ancora ricevuto disdetta ufficiale dal sito di prenotazione), che era dispiaciuta ma non avevano stanze dove metterci e che non poteva aiutarci. ci innervosiamo un po’, chiediamo almeno di fare qualche telefonata per noi negli hotel vicini e, come per magia, ci viene detto che una camera ce l’hanno, costa solo un po’ di più (130€ anziché 85…). Abbiamo dovuto accettare per non dormire in macchina, ma a pensare male non si sbaglia di certo! Solo due giorni dopo il messaggio ufficiale che ci informava della prenotazione annullata. Ah, già: la carta di credito ha normalmente pagato gli altri tre hotel della vacanza greca e l’affitto dell’automobile…
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