Giancarlo S
July 2, 2024
Sono già stato in questo albergo nel luglio 2022 e, così come testimonia la recensione dell'epoca, confermo che si tratta di un bel complesso curato, allora come oggi, nei minimi particolari (almeno quelli visibili). Questa volta ho soggiornato, anche se il verbo soggiornare non è appropriato per quello che subito e che sto per raccontare, lo scorso fine settimana ed ho avuto una esperienza da incubo sia per un inconveniente tecnico, che può comunque sempre accadere e sia per l'arroganza del proprietario che anche di fronte a delle evidenze, non ha fatto altro che trovare rimedi peggio degli inconvenienti sfoggiando un repertorio comportamentale non degno di una persona educata, specie se si considera il ruolo. Vengo al fatto: mi assegnano la camera 204 e solo dopo essere andato a letto mi accorgo che l'aria condizionata non funziona e, in un bagno di sudore (la camera è comunque piccola e le temperature sono comunque alte) sono costretto ad utilizzare, non per dormire ma almeno per riposare, una sedia all'esterno della camera stessa. Causa anche una mia patologia, accuso fortemente il disagio ed all'indomani (siamo a sabato 29 giugno) faccio presente l'inconveniente alla reception e chiedo, nel caso non fosse possibile ripristinare il corretto funzionamento, il cambio camera ed avvisando che senza risoluzione avrei interrotto anzitempo la permanenza. Al rientro, e siamo in serata, chiedo se il problema era stato risolto ed il proprietario mi dice che il condizionatore non ha funzionato perchè "qualcuno" avrebbe smanettato sulle manopole predisponendo il fan-coil sul caldo. Richiedo conferma del funzionamento e qui si inizia ad alzare la voce con frasi del tipo "ma mette in dubbio la mia parola?", solo che accedendo alla camera il fan coil era così come lo avevo lasciato, ovvero non funzionante. Risalgo in reception e chiedo che lo stesso proprietario mi accompagni in camera per illuminarmi su come far funzionare il fan-coil. Cosa succede? Il fan coil non funziona e, a denti stretti (ma non troppo) dispone il cambio di camera, il tutto intervallato da alzate di voce. Tutto finito? La camera che mi ha poi assegnato (la num 119), con uno split funzionante, era comunque senza armadio e con un bagno minuscolo (come si vede dalle foto), solo che mi sono arrangiato visto che dovevo trascorrere solo una notte e non avevo voglia di parlare con gente che non conosce, o forse li conosce ma non li vuole praticare, i dettami della buona educazione che anche il ruolo impone, volente o nolente. Quando vado poi a pagare continua ad insistere perorando le sue (inesistenti) ragioni e non crede nemmeno che la camera che mi ha dato in sostituzione non dispone di armadio (a questo punto ho detto io "mette in dubbio la mia parola?). Alla fine, senza che avessi chiesto niente, mi ha fatto uno "sconto" sull'importo pattuito (160,00 euro in luogo dei 200,00 pattuiti). Che dire alla fine: io mi definisco turista per pochi giorni all'anno e se devo abbandonare il
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