La posizione è indubbiamente molto comoda al centro della città, si può parcheggiare a pagamento sulle strisce blu della zona oppure nel parcheggio sotterraneo del supermercato adiacente. La hall è grande e ci sono delle poltrone ed un TV a disposizione in attesa delle camere. Eravamo un gruppo di persone che avevano prenotato stanze singole, doppie e famigliari, concordando i prezzi prima del nostro arrivo, quindi capisco che fare le registrazioni per tutti coloro che sono arrivati quasi insieme il sabato mattina (qualcuno era arrivato il giorno prima) può essere farraginoso, però erano in due addetti alla Reception e non si andava avanti. Finalmente ci siamo fatti dare tutti il modulo da compilare e mentre andavano avanti con le singole registrazioni li abbiamo riconsegnati in pochi minuti. Le stanze per molti di noi non erano pronte (corretto, visto che devono essere a disposizione dalle ore 14,00) quindi abbiamo chiesto di lasciare i bagagli e siamo andati a pranzo e lì è partita un’altra vicenda surreale. Invece di prendere i talloncini per tutti i bagagli (circa una quindicina) ce li hanno consegnati uno alla volta dopo che, ancora uno alla volta, li hanno portati in una stanza off limits per noi. Una perdita di tempo infinita. Tutto con la massima gentilezza ed educazione. Parliamo delle stanze. Sono belle, luminose e grandi (poi su questo ne riparliamo), e grazie agli infissi di ultima generazione sono anche silenziose. Un fatto importante perché lì davanti il traffico è notevole la sera. La pulizia è esemplare, anche se la mattina della domenica, verso le 9, quando siamo usciti dalle stanze le signore delle pulizie avevano messo a terra davanti alle stanze che venivano lasciate uno strofinaccio a significare, immagino, che erano quelle dove cambiare tutta la biancheria. Insomma, non è bella da vedere questa distesa di strofinacci in un hotel a 4 stelle che vorrebbe essere elegante, sembra più la Pensione Mariuccia a Rimini. La colazione è abbondante per il salato, un po’ più ridotta per il dolce, ma davvero non manca nulla. Non capisco però come sia possibile che i filoni di pane siano a disposizione dei clienti senza l’avvertenza di usare un panno o dei guanti per prenderli e tagliare ognuno le fette: decisamente antigienico (poi siamo appena usciti dal Covid…). Però tutto quanto sopra è in effetti solo un suggerimento per migliorare un livello di servizio alto, ma con qualche sbavatura. La cosa davvero grave e che proprio non mi è piaciuta è stato il check-out che, prima che essere estremamente lento (un solo addetto inizialmente nonostante la lunga fila di clienti che se ne andavano dopo la colazione) è stato fatto applicando un prezzo superiore a quello concordato al momento della prenotazione. Alle mie rimostranze l’addetto si è giustificato affermando che la stanza che mi avevano assegnato era più grande della standard, ma io non l’avevo mai chiesta! È accaduto anche ad altre persone del nostro gruppo ed abbiamo chiesto di parlare
Very Good
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